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Fede, Ary e le Royal Enfield. Scopriamo la Normandia in moto.

Un viaggio su due ruote, migliaia di km, video montati in albergo per una serie davvero ben realizzata.

La qualità dei video di YouTube Italia sta migliorando negli anni, non solo a livello tecnico. Molti ragazzi, appassionati di moto, si sono staccati dal semplice motovlog cercando di proporre contenuti interessati sotto vari punti di vista. Una crescita tuttavia lenta, che non sempre tiene il passo di quella tecnica, dove attrezzature e montaggi hanno raggiunto ottimi standard.

In un panorama che propone spesso idee poco innovative e tanta roba dal sapore di “già visto”, Federico e Arianna ci hanno regalato una piccola perla.

Un viaggio a bordo di due Royal Enfield, Classic 350 e Himalayan 400, in direzione Normandia. Una decina di giorni narrati “on the road”, scelta coraggiosa e ben realizzata (complimenti Federico per i montaggi).

Un complimento anche a Royal Enfield Italia per aver supportato questo progetto.

Un percorso vissuto all’insegna del “tempo” e della “libertà”.

Il primo, trascorre lentamente su strade di campagna francesi, al caldo, a bordo di due moto “piccoline” e rispettando ovviamente i limiti stradali. Nei luoghi visitati, dinanzi a musei e monumenti evocativi, Fede e Arianna ci raccontano anche di un tempo passato, fatto di eroi e di gesta che troppo spesso dimentichiamo. Catturando l’attenzione dei followers, con la semplicità e la simpatia che li contraddistinguono, ci immergono nel loro viaggio, nelle loro ferie, dandoci la possibilità di scoprire anche pezzi di storia che non conoscevamo o avevamo rimosso.

Il tempo è anche quello tiranno, che in situazioni del genere non basta mai, ma Federico lo sfida e ci regala montaggi suggestivi e ben realizzati durante il viaggio rendendo tutta l’esperienza molto più viva e reale per chi la segue.

Se il concetto di libertà è da sempre associato ai viaggi o alle uscite in moto, qui si amplifica dalla voglia di partire si con un itinerario, ma senza prenotazioni di alberghi predefinite e con una possibile e continua variazione sul tema. Altra scelta coraggiosa che ci ha immerso ancor di più in questa avventura avvolta da storia e maree.

La libertà poi è naturalmente legata a doppio filo anche a tutti gli eventi bellici narrati, allo sbarco e alle vite sacrificate in nome di una liberazione che non potrà mai essere dimenticata.

Federico nel giardino di Monet.

“Buongiorno followers!”

Lo slogan di Arianna ha scandito le intro di ogni video, l’inizio di una nuova giornata che si preannunciava sempre ricca di chilometri e scoperte. I report sui consumi e sul comportamento delle moto, piccole e oneste in tutto, a partire dalla sete di benzina. Sempre oltre i 30 km al litro, nessun problema di affidabilità, a testimonianza di quanto non servano dei mostri da 1300 cc per godersi un lungo viaggio.

Utilissimi anche i vari report sui costi di strutture, visite, pranzi e cene. Feedback che si riveleranno preziosi per chi deciderà di seguire le loro orme e visitare quei meravigliosi posti.

Luoghi incantevoli condivisi anche sull’account ufficiale Instagram di Buz, con alcuni scatti che vi proponiamo in questo articolo. Se vi piacciono vi consiglio di dare un’occhiata al profilo per scoprire l’intera raccolta.

Una menzione al casco HJC RPHA 11 di Ary, in colorazione Minions, assoluto protagonista in moto e non solo. Spettacolare anche la scelta del Treno Hotel del nono episodio.

Scelta di qualità

Se non l’avete ancora vista, vi consiglio di vederla. Merita davvero. Federico si conferma un ragazzo che ha deciso di puntare sulla qualità del suo canale, senza ricorrere a titoli clickbait, contenuti banali o semplicemente copiati da altri. Ha saputo spaziare, da buon appassionato, tra diversi generi di moto e proporci il mondo delle due ruote a 360 gradi. Trasmettendo una passione sana e reale, a differenza di molti colleghi assai meno competenti ma più “convinti” di esserlo.

Lo abbiamo visto nel 2022 esordire su automoto.it, con due ottimi video, gli auguriamo di poter avere altre occasioni del genere. Come inviato di testate importati, ma anche come “creatore” di contenuti. Naturalmente con l’immancabile Arianna, che da sempre lo accompagna e lo supporta anche dal punto di vista tecnico per le riprese.

Noi facciamo il tifo per loro, proprio per questa scelta di evitare scorciatoie. Probabilmente più lenta per arrivare alla vetta, ma ce l’hanno appena insegnato. Non serve la velocità per godersi il viaggio, e forse il “panorama” per chi ci arriva con più calma è persino più suggestivo e appagante.

Nazario Peruggini

Da sempre appassionato di auto, dal 2017 tornato al mondo delle due ruote. Nel garage, sempre in evoluzione, una KTM 890 SMT, una Duke 790 2023 e una piccola Honda CRF300L.

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