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Airbag per moto, questo sconosciuto!

Sicurezza. Tema delicatissimo e sempre attuale per noi motociclisti. Tanto progresso in questo senso ma c'è un dispositivo ancora troppo poco usato. Iniziamo a parlarne.

Ciao ragazzi, oggi vi parlerò di un argomento molto delicato e che sicuramente farà riflettere per i suoi molteplici aspetti; in parte già accennati in alcuni nostri articoli, ma questa volta ho voluto coinvolgere una persona che di sicurezza ne mastica tutti i giorni dell’anno.
Il nostro amico Fabio nonché uno degli ingegneri e progettisti di MOTOAIRBAG, azienda tutta italiana che da quindici anni sviluppa e produce sistemi airbag per tutti noi motociclisti mi ha coinvolto in una
experience molto interessante. Lo scopo era di recensire i loro prodotti, ma giustamente come mi faceva notare il buon Fabio non tutti siamo preparati per poterlo argomentare, in quanto esistono aspetti ben più complessi e strutturati legati alla sicurezza, cosa che inizialmente mi aveva lasciato perplesso mariflettendoci su, mi son reso conto che dietro il termine “SICUREZZA” ( ci tengo a scriverlo in caratteri cubitali), il motociclista medio ne conosce ben poco.

Il logo dell’azienda italiana.

Ebbene si amici miei, da statistiche alla mano solo nell’ anno 2022 le vittime di incidenti stradali è salito
vertiginosamente, si parla di un aumento del 12,4% di vittime rispetto all’anno precedente, i dati sono
veramente disastrosi; l’ASAPS rileva numeri da brivido anche per il 2023, parliamo di 120 vittime e di una infinità di utenti rimasti coinvolti con gravi ferite e conseguenze disastrose. Attenzione qui parliamo di dati appartenenti all’anno 2022/2023, ma purtroppo ci tocca far fronte a nuovi numeri che coinvolgeranno l’anno 2024. Insomma una catastrofe.
Se vogliamo analizzare le cause posso dirvi che alcuni incidenti riguardano la fatalità, le condizioni degli
asfalti italiani, lo scarso impegno della nostro Stato di finanziare progetti per dimezzarne le cause di morte, ma a mio avviso quelli più importanti accadono soprattutto per il penoso livello di educazione stradale che tanti motociclisti incalzano; personalmente mi capita di vedere tutti i giorni gente che in moto indossa t-shirt, pantaloncini, caschi inadeguati. Praticamente è come vedere al museo opere di nudità. Sono stato bbastanza delicato con gli aggettivi ma avrei volentieri utilizzato parole più disprezzanti nei loro confronti.


Gli anni passano in fretta ma la tecnologia è ancor più veloce ed efficiente, ritagliandosi uno spazio anche per noi motociclisti venendoci in soccorso per salvaguardare la nostra incolumità; io personalmente prima di salire in moto indosso sempre tutte le protezioni (non vi sto a fare nemmeno l’elenco perché sapete di cosa sto parlando, non fate finta di nulla), ma poiché la tecnologia è progresso, anche noi già la possiamo utilizzare in forma pratica: regazzi esiste l’airbag anche per noi motociclisti! Si il famoso pallone che in auto ti scoppia in faccia e ti salva la vita.

Sul mercato ormai già da qualche annetto sono diventati indispensabili per l’utilizzo in moto e grazie al
buon Fabio ho arricchito e approfondito alcune informazioni che vorrei condividere assieme a voi per
aiutarvi a scegliere quello che fa più al caso vostro e come dice sempre Fabio, a noi non interessa quale
marca voi acquistiate, ma comprate l’airbag perché vi salva la vita.
Prossimamente sempre sul nostro sito vi parlerò delle caratteristiche di un airbag, ma niente spoiler, sarà una sorpresa; ne esistono di due tipi in circolazione: meccanico ed elettronico, quest’ultimo utilizza una centralina che mette insieme tutti i dati che compongono il sistema di accelerometro, sensore gps ed altre diavolerie elettroniche.

Ma se vi dicessi che esiste un’ altro tipo di airbag che sfrutta una nuova tecnologia?
Bene rimanete aggiornati perché a breve ve ne parlerò, intanto vi invito a guardare questo video. Non vi
dico nulla ma guardatelo perché fa riflettere.

Giamba

Appassionato di moto da quando ero poco più di un ragazzino. La mia prima moto è stata una Ducati Monster. Quante emozioni mi ha regalato quel meraviglioso motore due cilindri. Mi sono innamorato a tal punto che anche la mia seconda moto è una Ducati Hypermotard. Le emozioni si sono triplicate ma la cosa bella è che ho iniziato a fare piccole modifiche e a prendermene cura. Ho imparato a usare vari attrezzi fondamentali per la manutenzione. Posso definirmi un grande appassionato a tal punto da sentire l esigenza di crearmi un soazio tutto mio dove potermi prender cura della mia moto in totale relax. Quanto è bello passare ore nel proprio box a coccolare la propria moto.

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