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Recensione Chigee CG2, Supporto Smartphone per Moto

Usare lo smartphone come dispositivo di navigazione. Lo facciamo da anni, con supporti di vari brand, ma questo Chigee promette di farlo in maniera poco invasiva. Scopriamo come va.

Prima della Carplay mania, lo smartphone era la scelta obbligata per chi voleva sfruttare le app di navigazione gratuite, senza dover acquistare un dispositivo dedicato come Tom Tom o Garmin. Ancora oggi, la maggior parte dei motociclisti sceglie questa soluzione “economica”, mettendo magari in carica il telefonino con un cavo collegato a una presa USB a manubrio. Con una particolare attenzione al discorso vibrazioni, che in passato hanno distrutto le ottiche di tanti smartphone di ignari proprietari.

Chigee, marchio cinese di qualità, che abbiamo apprezzato per vari prodotti recensiti, ha in cagalogo un supporto denominato CG2, in due opzioni: con o senza ricarica integrata.

Unboxing e contenuto della confezione

Packaging in perfetto stile Chigee, curato sia graficamente sia nei materiali. La confezione del nostro esemplare, dotato di ricarica wireless, comprende:

  • un supporto per telefono
  • un cavo per collegamento diretto alla batteria della moto
  • un attacco a manubrio interamente in metallo
  • spessori in gomma per adattarlo ai vari diametri di manubrio
  • tools di installazione
  • un manuale cartaceo
Video di unboxing.

Caratteristiche tecniche

Passando alle caratteristiche tecniche, la casa dichiara:

  • lavorazione in CNC
  • sistema di protezione al calore
  • protezione contro il basso voltaggio
  • basso consumo di batteria
  • impermeabilità IP67
  • ricarica wireless
  • porta USB C
  • rivestimento in fibra di carbonio 1.5K
  • ricarica rapida 25W supportata
  • rotazione e sgancio rapidi
  • gommini antivibrazione

I modelli di smartphone compatibili devono rientrare nel range di dimensioni tra i 72 e gli 86mm.

La prova su strada

Premessa. Ho testato questo supporto sia con iPhone 12 mini, sia con il 15. La versatilità di questo supporto sta proprio nella sua capacità di accogliere qualsiasi cellulare, senza la necessità di utilizzare una cover proprietaria per agganci specifici, e di avere anche la possibilità di caricare il dispositivo senza doverlo attaccare con un cavo. Il sistema di aggancio/sgancio è semplicissimo, e si basa sul far leva sull’aletta inferiore per far allargare quelle laterali. Tutta la costruzione è in metallo, che regala non sono un look premium, ma anche una durata nel tempo e una robustezza in grado di resistere, secondo Chigee, anche a velocità superiori ai 200 km/h.

Anche il retro del supporto, che ci mostra la struttura antivibrazioni, rivela la qualità costruttiva. In basso troviamo una porta USB C, con tappo anti acqua e polvere, che ci da la possibilità anche di ricaricare telefoni che non supportano la modalità wireless.

La staffa da manubrio, dotata di gommini adattatori per i vari spessori, a differenza di quella del sistema TPMS G3 si presenta con una costruzione anch’essa premium, occupando anche pochissimo spazio sul manubrio stesso. Un led di stato, nella parte posteriore, ci mostra lo stato di attività del dispositivo.

Video recensione completa.

Chigee dichiara un consumo in standby pari a zero, senza la necessità quindi di attaccarlo a una presa accessori sottochiave, anche se nulla ci vieta di farlo. Il CG2 inoltre, qualora rilevasse un basso voltaggio della batteria, smetterebbe di ricaricare il telefono connesso, per preservare la carica e non lasciarci a piedi.

Nell’uso quotidiano, che potete vedere anche nella video recensione allegata, ci siamo trovati benissimo per la versatilità ma anche per la praticità di poter utilizzare una cover qualsiasi, senza doverne acquistare una specifica, come accade con altri supporti tipo Quad Lock o SP Connect. Se poi dovessimo cambiare modello di telefono, non ci troveremmo ad affrontare una nuova spesa.

Non ci sono vincoli per la rotazione, essendo montato su una testa sferica, possiamo in pochi secondi passare dalla modalità verticale a quella orizzontale. Paura per l’ottica delle fotocamere? Dai nostri test, sui due smartphone citati, nessun problema. Del resto anche solo muovendolo con le mani, ci accorgiamo di come questo sistema sia curato in ogni dettaglio, specie nella struttura destinata a smorzare le vibrazioni.

Prezzo e considerazioni finali

Difetti? Rispetto ad altri attacchi, occupa più spazio, ma nulla di eclatante e comunque meno anche di altri universali. Il prezzo varia a seconda delle versioni, si va dalle 89 euro per la versione base senza ricarica, ai 115 per quella che la comprende. Consigliamo la seconda perchè, considerando la longevità prevista di un dispositivo simile, meglio spendere qualcosina in più ma avere anche la comodità di poter ricaricare il nostro cellulare, con un solo gesto e senza cavi volanti. Complimenti a Chigee per la cura costruttiva e l’attenzione sia nel packaging, sia nei materiali e nel design dei prodotti stessi.

Nazario Peruggini

Da sempre appassionato di auto, dal 2017 tornato al mondo delle due ruote. Nel garage, sempre in evoluzione, una KTM 890 SMT, una Duke 790 2023 e una piccola Honda CRF300L.

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